sábado, 27 de noviembre de 2010

Manifesto

I.
L'arte è tutto ciò che eleva l'animo umano a un principio superiore.
L'arte ha sempre bisogno di continui mutamenti e di un ampio rinnovamento.
L'arte è vita, come l'acqua, solo che non si beve. Ma si può anche bere.
Ars gratia artis.


II.
La practica deve ser constante. El conocimiento de la historia del arte es fundamental. escribir, dibujar, pintar, leer, imaginar, robar, copia y pega, coser botones de metal, ver escuchar, sentir, dialogar, son verbos importantes en nuestra actividad. Se favorece la multidisciplinariedad.


III.
Il disordine è creatività.
L'ordine non contraddice la creatività.
Il concetto d'immagine è valido solo come concetto. L'immagine vale in quanto tale.

IV.
il segno grafico è importante quanto una grande tela ad olio.
Non esistono tinte neutre.


V.
"La verdadera locura quizá no sea otra cosa que la sabiduría misma que, cansada de descubrir las vergüenzas del mundo, ha tomado la inteligente resolución de volverse loca." 
E. Heine

VI.
Vous qui avez du plomb dans la tête, fondez-le pour en faire de l'or surréaliste.


VII.
L'artificio è il massimo, l'apice del vertice.


VIII.
Non miriamo a raggiungimenti sofisticati, miriamo e basta (a volte miriamo e spariamo).


IX.
 Due teste sono migliori di tre. Una migliore di due. Una e una messe insieme sono migliore di due. Oggi giorno per gli artisti non rimane che una sola questione; come diceva Lenin: "che fare?". Siamo gli outsiders dell'arte, il sotto bosco senza controllo.

X.  
Non bisogna per forza godere dell'opera d'arte.

A. Telln G. & E. Butz


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