martes, 13 de julio de 2010

the chemistry of colors

L'indaco è un colorante di origine vegetale, già noto in Asia 4.000 anni fa: il suo nome deriva infatti dall'India, che ne era il principale produttore.
Con lo stesso nome viene identificata anche la sua molecola, derivata dall'indolo, il cui nome IUPAC è 2-(1,3-diidro-3-osso-2H-indol-2-ilidene)-1,2-diidro-3H-indol-3-one. Il suo peso molecolare è 262,27. Il suo numero CAS è 482-89-3.
Si ricava dalla fermentazione delle foglie di Indigofera tinctoria.
Il liquido giallo-verde che si ottiene dalla fermentazione viene fatto ossidare all'aria in ampie vasche, nelle quali viene costantemente agitato. Man mano che progredisce l'ossidazione, il colore della soluzione vira gradualmente fino a diventare un viola-bluastro caratteristico, il color indaco. Il deposito melmoso che si è formato viene quindi raccolto e riscaldato per bloccarne la fermentazione. Una volta asciugato, viene messo in commercio in forma di pani.

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