sábado, 27 de marzo de 2010

rené magritte


La natura è folle, gioca e si prende gioco. La perfezione del disegno esplode in un ultrasensibile. Da Paolo Uccello alla Metafisica sino all’onirico, resistenze che si liquefanno. La memoria sanguina dalle tempie, la parola prende possesso di significati più nascosti, la citazione antica da nuova vita alla banalità.

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