All'ombra de' cipressi e dentro l'urne
confortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro? Ove piú il Sole
per me alla terra non fecondi questa
bella d'erbe famiglia e d'animali, 5
e quando vaghe di lusinghe innanzi
a me non danzeran l'ore future,
né da te, dolce amico, udrò piú il verso
e la mesta armonia che lo governa,
né piú nel cor mi parlerà lo spirto 10
delle vergini Muse e dell'amore,
unico spirto a mia vita raminga,
qual fia ristoro a' dí perduti un sasso
che distingua le mie dalle infinite
ossa che in terra e in mar semina morte? 15
domingo, 21 de marzo de 2010
Suscribirse a:
Enviar comentarios (Atom)
-
Frente al tema que Tonalestate, International Summer University , nos propone en su edición 2023, preguntémonos, en nuestro actual context...
-
Schad - Dada Non si può capire Dada senza capire la tensione spirituale nella quale nacque e crebbe. “ L’art de l’époque du Tr...
Uccellacci e uccellini
PAJARracos y pajaritos Pier Paolo Pasolini, 1966. Int.: Totó, Ninetto Davoli, Femi Benussi. Italia. VOSE. 100 min. DCP Sinopsis “Escandali...
No hay comentarios:
Publicar un comentario