Il mondo orientale ha sempre amato entrare di diritto nell’arte occidentale. Ha sempre voluto fare sapere che esisteva e dichiarare la sua presenza. Klimt ha bene accolto l’insegnamento: albero intrecciato che ricorda le spire di un serpente, foglie con occhi (lo sguardo di un orante vegetale). Un volatile che apre al cielo la ricerca di sciogliere i nodi della conoscenza.
lunes, 22 de marzo de 2010
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