28.4.10

tutti quelli che cadono

Silenzio. Il bardotto nitrisce. Silenzio.


CHRISTY Rapido un corno.
SIGNORA ROONEY Oh, sia ringraziato Iddio! Avrei giu¬rato che era proprio il rapido, quel rombo lontano. (Pausa). Cosi i muli nitriscono, o questo è un bar¬dotto? Be', in fondo non c'è niente di strano, è fi¬glio di un cavallo e un'asina.
CHRISTY Non avrebbe per caso bisogno di una carret¬tata di letame?
SIGNORA ROONEY Letame? Che tipo di letame?
CHRISTY Letame di maiale.
SIGNORA ROONEY Di maiale... Almeno tu parli chiaro, Christy. (Pausa). Chiederò a mìo marito. (Pausa). Christy.
CHRISTY Sì, signora.
SIGNORA ROONEY Non ti pare che ci sia qualcosa di... bizzarro nel mio modo dì parlare? (Pausa). Non di¬co la voce. (Pausa). No, dico le parole. (Pausa. Qua¬si tra sé) Uso le parole più semplici, o almeno mi pa¬re, eppure qualche volta trovo il mio modo di parla¬re molto... bizzarro. (Pausa). Santo cielo! Cos'è stato?
CHRISTY Non ci faccia caso, signora, oggi è piena d'aria.

Silenzio.

SIGNORA ROONEY Letame? Che cosa ce ne faremmo, al¬la nostra età? (Pausa). Perché te ne vai a piedi? Per¬ché non sali in cima al tuo carico di letame e non ti fai portare in carrozza? Soffri per caso le vertigini?

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