8.4.10

nonio

Cosa?... il ronzio?... sì... sempre tutto fermo come la morte tranne il ronzio... quando improvvisamente si rese conto che le parole stavano - ... Co¬sa?... chi?... no!... lei!... (pausa e movimento 2)... si rese conto... che le parole stavano... figurarsi!.... le parole stavano arrivando... una voce che lei non riconobbe... lì per lì... era tanto tempo che non la sentiva... poi alla fine dovette ammettere... che non poteva essere... che la sua stessa voce... certi suoni vocalici... che non aveva mai sentito... altrove... tanto che la gente guardava... nelle rare occasioni... una o due volte all'anno... sempre d'inverno per qualche strano motivo... la fissava senza capirla... e ora questo fiume... fiume continuo... lei che non aveva mai... al contrario... praticamente muta... tutti i suoi giorni... come riuscì a sopravvivere!... anche andando a fare la spesa... uscendo per la spe¬sa... centro commerciale affollato... supermer... si limitava a consegnare la lista della spesa... con la borsa... vecchia sporta nera... poi stava ferma ad aspettare... anche a lungo se necessario... in mezzo alla folla... immobile... fissando il vuoto... a bocca semiaperta come sempre... finché non le tornava in mano... finché la borsa non le tornava in mano... per poi pagare e andare via... senza nemmeno un buongiorno... come riuscì a sopravvivere!... e ora questo fiume... non afferrandone nemmeno la metà... nemmeno un quarto... nessuna idea... di ciò che stava dicendo!... figurarsi!... nessuna idea di ciò che stava dicendo!... finché non cominciò a ten¬tare... di illudersi... che non era affatto la sua... af¬fatto la sua voce... sicuramente avrebbe... era indi¬spensabile riuscirci... stava per... dopo grandi sfor¬zi... quando improvvisamente sentì... gradualmente sentì... le sue labbra muoversi... figurarsi!...

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