Per quale motivo bisognerebbe dedicare una canzone a un capro, a un tragos? Il significato della parola “tragedia” ancora ci sfugge, possiamo intuire il suo carattere religioso, legato a Dioniso, ma possiamo solo supporre la sua nascita dai ditirambi tragici. Possiamo però capire il perché sia nata: per un bisogno educativo, ma educativo sia per l’intelletto che per lo spirito. Una tragedia non si può definire infatti uno spettacolo, essendo una via di mezzo fra una rappresentazione e una messa, il teatro, libero a tutti, era luogo di paideia e catarsi. Per uno sviluppo educativo che però non portasse turbamento tra il popolo, la tragedia si dovette distaccare dalla storia per rifugiarsi nel mito, che è mediazione tra cielo e terra. Attraverso questa mediazione l’uomo però non può più sentirsi facente parte di una collettività politica, ma piuttosto singolo individuo mortale, concentrandosi su stesso attraverso la catarsi può comprendere la verità in lui nascosta.
martes, 21 de diciembre de 2010
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