Conclusioni
Il 1920 è un anno in cui i dibattiti sull'arte e sulla rivoluzione sono ben presenti, la Dada Messe è un chiaro segno di questa ansia di rinnovamento che assale gli artisti berlinesi. La circolazione di riviste come Der Ararat o Valori Plastici aiutano l'artista ad allargare il suo orizzonte creativo, permettendogli di agire in forma più concreta ed incisiva nella realtà. Così l'arte diventa un modo per affrontare l'orrore della guerra, i crimini compiuti nella repubblica di Weimar. Non è più l'espressionismo di Kokoschka , il futurismo di Balla, il cubismo di Braque o la metafisica di Carrà ma è l'arte sociale del costruttivista dadaista. L'avanguardia russa ha spianato il territorio, preparando così la terra a una nuova età: dalla negazione dada verso il realismo ed oltre.
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