31.3.10

Le rhinocéros

Jean (si alza di scatto, rovescia la sedia, sguardo fisso verso la quinta di sinistra. Fa mimica col braccio, mentre Be­renger, sempre intontito, resta seduto) Oh! Un rinoceronte!

I rumori dell'animale si allontanano rapidamente, in modo che si possano distinguere le battute seguenti. Tutta questa scena va recitata in modo serrato.

(Ripete) Oh! Un rinoceronte!
Cameriera Oh! Un rinoceronte!
Droghiera (si affaccia alla porta del negozio) Oh! Un rinoceronte! (Al marito, rimasto in negozio) Presto, vieni a vedere... un rinoceronte!

Tutti seguono, lo sguardo fisso a sinistra, la corsa del pachiderma.

Jean Galoppa a testa bassa, sfiora le vetrine!
Droghiere (dal negozio) Dove?
Cameriera (appoggia le mani sui fianchi) Oh!
Droghiera (al marito che è sempre in negozio) Vieni a vedere, ti dico!

Nello stesso istante il droghiere sporge la testa.

Droghiere Oh! Un rinoceronte!
Il filosofo (entra rapidamente in scena da sinistra) Un rinoceronte al galoppo sul marciapiede di fronte!

Tutte le battute, ad iniziare dal primo « Oh! Un rinoceronte! » di Jean sono quasi simultanee. Si distingue un « Oh! » di into­nazione femminile. Entra una donna. Corre sino al centro del palcoscenico. È la casalinga con la sua sporta sotto il braccio. Giunta al centro della scena, con mimica di terrore, lascia ca­dere la sporta. Le provviste si sparpagliano sulla scena, una bot­tiglia va in pezzi. Tuttavia ella non abbandona il gatto che tiene con l'altro braccio.

La casalinga Ah! Oh!

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