29.3.10

en attendant Godot

VLADIMIRO Certe volte mi sembra proprio che ci siamo. Allora mi sento tutto strano. (Si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrer la mano, lo scuote, lo rimette in testa) Come dire? Sollevato, ma al tempo stesso... (cercando la parola) ... spaventato. (Con enfasi) Spa-ven-ta-to. (Si toglie di nuovo il cappello e ci guarda dentro) Questa poi! (Batte sulla cupola come se volesse far cadere qualcosa, torna a guardarci dentro, lo rimette in testa) Insomma... (Con uno sforzo supremo, Estragone riesce a togliersi la scarpa. Ci guarda dentro, fruga con la mano, la rivolta, la scuote, guarda in terra se per caso non sia caduto qualcosa, fa di nuovo scorrere la mano nell'interno della scarpa, lo sguardo assente) Allora?
ESTRAGONE Niente.
VLADIMIRO Fa' vedere.
ESTRAGONE Non c'è niente da vedere.
VLADIMIRO Cerca di rimetterla.
ESTRAGONE (dopo avere esaminato il piede) Voglio la-sciarlo respirare un po'.
VLADIMIRO Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede. (Per la terza volta, si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrere la mano, lo scuote, ci picchia sopra, ci soffia dentro e lo rimette in testa) La cosa comincia a preoccuparmi. (Pausa. Estragone agita il piede dimenando le dita per far circolare l'aria). Uno dei ladroni si salvò. (Pausa). E una percentuale onesta. (Pausa). Gogo...
ESTRAGONE Cosa?
VLADIMIRO E se ci pentissimo?
ESTRAGONE Di cosa?
VLADIMIRO Be'... (Cerca) Non sarebbe proprio indispensabile scendere ai particolari.
ESTRAGONE Di esser nati?
VLADIMIRO (scoppia in una gran risata, che subito soffoca, portandosi la mano al pube, col volto contratto) Proibito anche il riso.
ESTRAGONE Bel sacrificio.
VLADIMIRO Si può solo sorridere. (Il suo viso si fende in un sorriso esagerato, che si cristallizza, dura qualche istante, poi di colpo di spegne) Non è la stessa cosa. Comunque... (Pausa). Gogo...
ESTRAGONE (seccato) Cosa c'è adesso?
VLADIMIRO Hai letto la Bibbia?
ESTRAGONE La Bibbia... (Pensieroso) Mi par bene di averci dato un'occhiata.
VLADIMIRO (stupito) Alla scuola laica?
ESTRAGONE Che ne so se era laica o non laica.
VLADIMIRO Stai confondendo col riformatorio.
ESTRAGONE Può darsi. Mi ricordo le carte geografiche della Terra Santa. A colori. Erano bellissime. Il Mar Morto era celeste. Mi metteva sete solo a guardarlo. Pensavo sempre: è là che voglio passare la luna di miele. Nuoteremo. Saremo felici.
VLADIMIRO Avresti dovuto essere un poeta.
ESTRAGONE Lo sono stato. (Indica i propri cenci) Si ve-de, no?

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